
Ucraina

Con la guerra viene la catastrofe umana, perché gli interessi delle potenze e dei potenti non hanno alcuna cura né rispetto per la vita.
Oltre la geopolitica, oltre gli interessi economici, la costante di ogni conflitto militare è la sofferenza inflitta alla popolazione civile. E l’Ucraina non fa eccezione: da quando il paese è stato invaso nel febbraio 2022 per milioni di persone la situazione è drammatica.
Anche in questa emergenza le Brigate Volontarie hanno deciso di non stare a guardare, ma di agire in prima persona. Per affermare concretamente e simbolicamente il valore della solidarietà internazionale. Il nostro intervento sarà pure una goccia nel mare, ma ciascuna goccia è importante.
Ringraziamo tutti coloro che hanno donato per rendere possibile questa operazione di solidarietà internazionale. Una menzione speciale va all’Unione dei Buddisti Italiani, che ha fortemente creduto e sostenuto il nostro progetto.
LE MISSIONI E I PROGETTI

Convoglio Solidale #1
Marzo 2022
Pochi giorni dopo il 24 febbraio, giorno dell’invasione dell’Ucraina, abbiamo incominciato a mobilitarci ed organizzarci per agire in solidarietà con la popolazione colpita da questa assurda, tragica guerra. Non avevamo ben chiaro che cosa e come lo avremmo fatto, ma per noi era importante fare qualcosa, agire in prima persona plurale, non delegare la solidarietà ma praticarla in modo diretto.
Il progetto era semplice: verso metà marzo ci saremmo recati verso il confine polacco-ucraino allo scopo di portare aiuti umanitari ed offrire passaggi sicuri ai profughi diretti verso l’Italia.
A Milano tantissime persone hanno partecipato all’iniziativa donando medicinali, alimenti, vestiario, dimostrando quanto la questione fosse sentita a livello popolare. Le donazioni economiche raccolte sono servite a coprire i costi del viaggio, che coinvolgeva due automezzi. Anche i nostri compagni delle Marche hanno deciso di fare altrettanto, unendosi al convoglio solidale con un ulteriore furgone.
Non sapevamo nemmeno se saremmo riusciti ad entrare in Ucraina, ma ci volevamo provare. Come noi, migliaia di attivisti da tutta Europa si sono messi in viaggio alla volta della frontiera, nelle stazioni ferroviarie, nei centri d’accoglienza improvvisati, aprendo le porte di casa propria. Facevamo orgogiosamente parte di un vero e proprio movimento sociale di solidarietà internazionale.
Grazie al contatto con gli attivisti ucraini di Social Movement (Соціальний рух) siamo stati tra i pochi a poter raggiungere Leopoli, nella parte occidentale del Paese, dove il materiale è stato consegnato in mani fidate.
Nel frattempo parte di noi era impegnata nell’esplorazione della zona di frontiera al di qua del confine polacco-ucraino, disseminata di centri di accoglienza stracolmi di profughi, in stato di forte shock e spaesamento.
Siamo infine rientrati a Milano insieme a tre donne e due bimbi di Kharkiv in fuga dell’orrore della guerra.
Dentro un grande turbinio di emozioni – dolore gioia rabbia tenerezza empatia -, la lucida consapevolezza del gesto politico. Solidarity will win!

Convoglio Solidale #2
Aprile 2022
A circa due mesi dall’inizio della guerra la situazione in Ucraina e al confine stava evolvendosi rapidamente. Anche il nostro coinvolgimento all’interno dell’emergenza ha cercato di evolversi e il secondo convoglio, partito il 22 aprile da Milano, si è impegnato per rispondere alle necessità più impellenti.
Da Milano, la collaborazione tra le locali Brigate Volontarie per l’Emergenza e la Brigata Girasole di Imperia è riuscita a organizzare due furgoni e una macchina carichi di materiale di prima necessità indirizzato agli hub di raccolta di Leopoli, gestiti dai nostri contatti sul territorio e in particolare dall’associazione Social Movement (Соціальний рух).
Il convoglio, formato da dieci volontari e volontarie, ha raggiunto il giorno successivo il confine tra la Polonia e l’Ucraina e da lì ha sviluppato in maniera sinergica due differenti progetti.
Una parte della delegazione ha superato il confine e, il 25 aprile, ha raggiunto Leopoli dove ha scaricato oltre 100 kg di materiale tecnico invernale, medicinali, coperte e vestiti che nei giorni successivi sono state consegnate dagli attivisti di Social Movement nei territori liberati intorno a Kyiv.
Un’altra parte della delegazione, invece, ha presenziato presso i centri di accoglienza situati al confine in territorio polacco per poter identificare nuclei familiari che volessero raggiungere in maniera sicura l’Italia.
Così, due famiglie composte da 8 persone di cui 3 adulti e 5 bambini sono state accompagnate a Milano e ospitate presso sistemazioni sicure e di fiducia in Italia.
Un’importante testimonianza dell’impatto concreto che anche le piccole realtà possono organizzare tramite i canali di solidarietà attiva!

Missione a Kyiv
Luglio 2022
In estate una delegazione delle Brigate Volontarie ha viaggiato in Ucraina per una missione di contatto e valutazione sul campo a Kyiv e dintorni, al fine di dare continuità e sviluppare ulteriormente il progetto di solidarietà internazionale messo in campo a partire da marzo.
Per la prima volta ci siamo recati così in profondità in territorio ucraino. Abbiamo visitato i luoghi più colpiti durante l’occupazione militare russa (Makariv, Irpin, Bucha, Borodjanka) ed abbiamo organizzato incontri con le realtà solidali del posto. I segni della guerra sono evidenti, purtroppo ci vorranno anni per ricostruire e soprattutto per superare il trauma.
A Makariv, dove l’ospedale locale è stato parzialmente distrutto dai bombardamenti, abbiamo donato 400 test rapidi per il Covid-19 fronte ad un riacutizzarsi della pandemia.

Evento di restituzione e mostra fotografica
Luglio 2022
Il 13 luglio 2022, presso la Fabbrica del Vapore a Milano, si è tenuto un evento aperto al pubblico di restituzione della campagna di solidarietà con l’Ucraina.
Hanno partecipato all’iniziativa volontari e volontarie impegnate nei Convogli Solidali, attivisti ucraini in collegamento da Leopoli, studentesse ed insegnanti del corso d’italiano, comuni cittadini interessati al progetto.
E’ stata inoltre allestita una piccola mostra fotografica, con le foto realizzate durante la missione a Kyiv e dintorni, per sensibilizzare il pubblico sulla tragica realtà del paese così come lo abbiamo trovato

Corso di Italiano per rifugiate
Maggio 2022 – In corso
Nella primavera del 2022, grazie all’attivazione di studentesse universitarie di lingue e mediazione culturale, abbiamo cominciato un corso di italiano per rifugiate ucraine come ulteriore tassello della campagna di solidarietà internazionale messa in campo.
Le lezioni si sono tenute due volte a settimana, sino all’estate, coinvolgendo otto studentesse e cinque insegnanti.
L’obiettivo di questo progetto non riguardava soltanto l’offerta di un aiuto gratuito nell’apprendimento della lingua italiana, elemento assolutamente necessario per integrarsi nel nuovo contesto, ma anche e soprattutto per costruire un gruppo di supporto e quindi legami di fiducia, collaborazione e mutuo aiuto con persone che vivono una condizione estremamente difficile qual è quella del rifugiato.
Inoltre, assieme a persone della comunità ucraina milanese sono stati organizzati momenti di incontro e condivisione.

Mutualismo a Kyiv
Settembre 2022
Nel mese di settembre 2022 una delegazione delle Brigate Volontarie per l’Emergenza è presente a Kyiv per lavorare insieme ai solidali del posto, dando loro una mano con le attività di supporto umanitario messe in campo.
L’obiettivo del progetto è tessere legami forti e duraturi, mantenendo così aperto un canale di comunicazione e cooperazione indipendente tra Italia e Ucraina.
Oltre lo slancio nell’emergenza, la solidarietà internazionale necessita infatti di un lavoro costante nel corso del tempo, attraverso cui le persone si possono conoscere, confrontare ed imparare reciprocamente.

Convoglio Solidale Internazionale
Ottobre 2022
Le Brigate Volontarie per l’Emergenza, in collaborazione con realtà ucraine attive nei movimenti sociali locali, lanciano il Convoglio Solidale Internazionale per l’Ucraina.
Una delegazione di volontari internazionali ed ucraini, accomunati dagli stessi valori ed uniti in un comune sforzo materiale, si dirigeranno a inizio ottobre nella zona di Mykolaiv, vicino al fronte dove la situazione è molto critica, per portare aiuti umanitari alle persone più vulnerabili.